La Puglia ha la sua Galleria Nazionale

Come nasce questo nuovo museo, che aprirà il 18 aprile nel cinquecentesco Palazzo Sylos Calò, a Bitonto, in provincia di Bari e non lontano da Castel Del Monte, la splendida reggia di Federico II di Svevia? Dalla donazione allo Stato, nel 2004, della raccolta di Girolamo e Rosaria Devanna: 229 dipinti e 108 disegni, dal XVI secolo a tutto il Novecento, nucleo significativo di una singolare collezione formata in anni di appassionata ricerca. Una raccolta ora organizzata dal Ministero con l'adesione della Regione Puglia e del Comune di Bitonto. È articolatA in cinque sezioni, dal Cinquecento al Novecento. Il Cinquecento è rappresentato da artisti tra cui spiccano Il Veronese, El Greco e Giovan Filippo Criscuolo. Ben rappresentati sono «i due secoli d'oro» della grande pittura barocca del Seicento e Settecento. Oltre Artemisia ed Orazio Gentileschi, Beinaschi, Lanfranco. Per il Settecento Giaquinto, Sebastiano Conca, Batoni, ma anche Fussli, Hamilton, Gros, Delacroix. Otto e Novecento con De Nittis, Sartorio, Marasco, insieme con Joseph Stella e Beatrice Wood. «Sarà un museo flessibile», promette il sovrintendente Vona, «in costante confronto con il pubblico».