Costanzo non si merita quella laurea
Ormai non si nega a nessuno, pure Valentino e Vasco Rossi l'hanno ricevuta. Ma qui la faccenda viene fatta passare per seria. Con tanto di ministro plaudente in prima fila. La motivazione sarà esposta in una lezione del sociologo prof Abruzzese dal titolo: "M. Costanzo ovvero l'infinito intrattenimento". Ecco, questo è stato quel che mister Costanzo (con la premiatissima ditta che comprende la sua signora, M. De Filippi) ha fatto: ha ridotto tutto (drammi, casi strani, sentimenti, politica, morale, bizzarrie) a una poltiglia da intrattenimento. A chiacchiericcio sapientemente, cinicamente orientato. Davvero va premiato? Al di là delle probabili "affinità" tra premianti e premiato, davvero è questa la comunicazione che indichiamo ai giovani come modello? *** Il gomorrista Saviano, ormai arruolato tra i radical-chic, dalla Spagna continua a sparare minchiate sul caso Englaro accusando chi ha manifestato idee diverse dalle sue. Aver scritto un romanzo-verità non giustifica romanzare la verità quando conviene.