Carlo Antini [email protected] «Così si sminuisce ...
La cantautrice è stata costretta a cambiare parte del testo della sua canzone «Egocentrica» perché accusata di contenere un messaggio pubblicitario. Simona Molinari, qual è la parte di testo incriminato? «A un certo punto dico "non distinguo una Skoda da una Punto da una Fiesta". Mi è stato contestato di fare pubblicità e sono stata costretta a sostituire quelle parole con "non distinguo un fuoristrada da un'utilitaria usata"». Ma lei non ci aveva proprio pensato al rischio di essere esclusa dalla gara? «Assolutamente no. Anzi ho scritto una cosa vera che succede proprio a me. Peccato perché quelle parole erano funzionali sia come metrica che come suono. Comunque nella versione su cd ci sarà il testo originale». Cosa pensa del regolamento di Sanremo? «Penso che se le regole ci sono vanno rispettate. D'altra parte chi partecipa al Festival ne è perfettamente cosciente. Allo stesso tempo, però, in tv se ne fa tanta di pubblicità e si potrebbe essere più elastici. Così si sminuisce il cervello delle persone». Sul palco dell'Ariston avrà una madrina d'eccezione. Emozionata a cantare in duetto con Ornella Vanoni? «È il massimo. Non potevo chiedere di più. Le abbiamo fatto ascoltare il brano e ha accettato subito. Forse anche lei si sente egocentrica. È stata dolcissima e molto gentile». Allora l'egocentrica della canzone è proprio lei? «Sì è un brano autobiografico ma conosco tante persone che lo sono. Ho affrontato il tema in maniera ironica ma l'egocentrismo non è nient'altro che una richiesta d'attenzione, una dichiarazione di fragilità. Insomma fuori dal palco sono un'altra persona».