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«Caracciolo? Era un amante

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molto freddo ed egoista»

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Lui è Rocco Pietrantonio, detto Rocky, presenta un programma a Telenorba e le tappe di Miss Italia in Puglia. Lory, Rocco l'ha contattata su Facebook, ma quando vi siete visti la prima volta? «Prima di Natale. Un incontro folgorante. L'ho trovato raffinato, rispettoso, elegante, un conquistatore. Ha grande senso di responsabilità e moralità». Sessualmente com'è? «È generoso in tutto. Ma con lui voglio andare piano e vedere gli sviluppi. La nostra è una passione travolgente a livello mentale, a livello fisico ci vuole ancora tempo». Insomma, con Rocco potrebbe diventare una storia seria? «Sì, per lo spessore mentale che c'è. È presto per dire che sono innamorata, ma appassionata sì». Come farà ora che lui parte per «La Fattoria»? «Lo sosterrò psicologicamente in studio. Io invece sono in partenza per Sanremo: duetterò con Francesco Tricarico nel brano "Il giardino delle fragole"». In tv raccontava di essere stata corteggiata dal principe-editore Carlo Caracciolo, cognato di Gianni Agnelli, scomparso il 15 dicembre: ha avuto un flirt anche con lui? «Sì, mi ha corteggiata e ho ceduto alle sue avances. Era un bell'uomo, aristocratico, affascinante. Io facevo la modella e alloggiavo al Grand Hotel Et De Milan, lui mi vedeva nella hall. Pensavo di piacergli, invece non mi ha mai chiesto il numero, non voleva una storia ma incontri casuali, tutto doveva succedere per caso. Così la seconda volta che mi ha invitata l'ho trovato molto freddo. Anche in quei momenti tendeva a soddisfare il suo ego personale. Parlava poco. Scherzando, in tv, ho detto che a uomini così bisognerebbe chiedere denaro: soddisfano le proprie esigenze fisiche senza darti un po' d'affetto». Ma i ragazzi giovani che frequenta, non si bloccano sapendo che lei ha avuto uomini come Agnelli, Kashoggi, Dodi Al-Fayed, Eric Clapton e via dicendo? «E come no? Il 70% non ce la fa: non funziona, si inibisce. Chi suda, chi balbetta, chi ha paura di sbagliare: un disastro! Solo il 30% riesce ad essere normale e a fare quello che deve. C'è competizione anche intellettuale con me. Ma io premio chi è realmente timido e nasconde uno scrigno nel cuore». L'intera intervista suwww.iltempo.it

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