A settembre la fiction Sky sulla pornodiva
E la ricerca ha cominciato a dare i suoi frutti. A partire dalla miniserie «Casa Saddam», in onda a marzo, sulla vita nel palazzo del dittatore iracheno, visto dietro le quinte della sua crudeltà, tra liti coniugali, relazioni erotiche e attentati. In arrivo anche 600 film, 200 dei quali in anteprima, come «Non è un paese per vecchi» dei Coen e «Il divo» di Sorrentino, mentre proseguiranno le serie «Romanzo criminale» e «Quo vadis baby?». Ma il piatto forte arriverà a settembre con la fiction «Moana», diretta da Cristiano Bortone, sulla vita della bellissima pornodiva, morta prematuramente nel 1994, a soli 33 anni, con una fine ancora oggi ammantata dal mistero, anche se ufficialmente il suo decesso è stato causato da un tumore al fegato. Dopo una lunga e complessa selezione di infiniti provini la scelta dell'interprete è caduta su Violante Placido, per alcuni non adatta al ruolo perché il suo look è troppo «perbenino» rispetto alla personalità trasgressiva di Moana Pozzi. «Devo ancora lavorare molto sul corpo e sulla voce - ha ammesso Placido che inizierà le riprese il 15 aprile -. Soprattutto devo imparare a muovermi come lei, ma era da tempo che aspettavo un ruolo così intrigante. Moana, al di là dei giudizi morali, era un personaggio complesso che, credo, abbia cambiato la testa delle donne. Ha segnato gli anni '80 con una vita intensa e ricca di scelte estreme: ha preferito la libertà con grande coraggio e dignità. Per un'attrice è importante la sfida, sapersi mettere sempre in gioco», ha concluso Violante Placido che intanto è apparsa senza veli sull'ultima copertina di Playboy.