Nek su Sanremo: "Dico no alla canzone di Povia"
Cosa ne pensa di Sanremo ormai alle porte? «L'unica cosa sulla quale sono scettico è l'accoppiata tra i cantanti della sezione Proposte e i "padrini" celebri. Perché credo che questi ultimi rischiano di oscurare i nuovi talenti. Già all'Ariston ti giochi tutto in quattro minuti, se poi dividi pure il palco con qualcun altro più famoso di te...». Si sono già sollevate aspre polemiche su Povia e sulla sua canzone che parla di «guarigione» dall'omosessualità. Cosa ne pensa? «Non voglio entrare nel merito della creatività di Povia. Ma sui gay non la penso così. Mi sembra un'affermazone un po' forte, quella di cui si parla. Non credo che si debba guarire dall'essere gay. Ho molti amici gay che si sentono così dalla nascita». Il suo nuovo cd è già disco d'oro in prevendita. Perché il titolo «Un'altra direzione»? «Perché per me la musica è come un viaggio e io mi lascio trasportare». Quindi nessuna novità all'orizzonte? «Il nuovo lavoro è qualcosa di diverso. È variegato e le mie atmosfere tradizionali si intrecciano con il rock sinfonico. Insomma in me c'è stato un cambiamento». Il cd sarà disponibile in due formati: una versione standard con 12 brani e il duetto con Craig David e una versione speciale con 6 brani. Perché questa scelta? «Veniamo incontro alle esigenze del pubblico. La versione speciale costerà 9 euro e 90 ed è come se fosse un maxi singolo. È un cd per tutte le tasche».