Sanremo, la crisi abbassa il cachet dei big
Ecco i binomi per ora accreditati: Silvia Aprile con Pino Daniele, Irene (la figlia di Zucchero) con il padre, Vandelli e Battaglia, Iskra con Lucio Dalla, Filippo Perbellini con Riccardo Cocciante, Chiara Canzian con Roberto Vecchioni, Malika Ayane con Gino Paoli, Barbara Gilbo con Massimo Ranieri, Karima, la mancata vincitrice dell'edizione di Amici di due anni fa, con Burt Bacharach, Simona Molinari con Ornella Vanoni. Manca all'appello Arisa, priva ancora di partner ufficiale. Qualche giorno fa si era diffuso il nome di Daniele Luttazzi. I brani interpretati dai giovani hanno uno spessore musicale maggiore rispetto a quelli portati all'Ariston dai «big». E le voci delle nuove proposte sembrano convincere di più se paragonate alle ugole d'oro dei più blasonati colleghi. Il pezzo di Karima ha un'ampia apertura vocale, la canzone di Marco Carta, vincitore di Amici 2008 in gara tra i big, dal titolo «Dentro ad ogni brivido», sarà molto gettonata dalle teenager per il motivetto semplice che lo caratterizza. Belli i pezzi di Fasto Leali, Dolcenera e Patty Pravo. Nonostante Paolo Bonolis, conduttore e direttore artistico, cerchi di dare allo show il classico alone di grandeur, la crisi soffia anche su Sanremo: il cachet dei big in gara e degli ospiti è stato diminuito. Secondo indiscrezioni, quello dei big da 50 mila euro lordi sarebbe stato portato a 40 mila. Confermata, tra le dame ospiti del padrone di casa, Maria De Filippi nell'ultima serata, sabato 21 febbraio. Secondo il gossip sanremese, Bonolis avrebbe voluto la De Filippi il mercoledì, quando va in onda Amici. Il fine era evitare lo scontro diretto con il talent show di Canale 5. Ma la tabella di marcia di Amici non poteva essere mutata per esigenze di palinsesto.