Dina D'Isa [email protected] L'attrice Giada Desideri ...
Si è perciò trattato di un errore l'inserimento del suo nome sulla stampa e in un articolo uscito su Il Tempo il 15 dicembre 2008. Giada Desideri, qual è la sua opinione sulla pubblicità occulta in tv? «A parte che mi è molto dispiaciuto trovare il mio nome in un'indagine che non mi riguarda affatto. In ogni caso, di certo alcuni miei colleghi si organizzano per fare pubblicità occulta in tv e per guadagnarci sopra: credo sia necessario da parte dell'autorità fare chiarezza». In questo periodo sta lavorando? «Ho appena finito di girare un film per la tv tedesca con Tobias Moretti, l'attore austriaco che ha lanciato la prima serie su "Il commissario Rex". Il film tv s'intitola "Amigo", racconta la storia di uno dei due terroristi della banda Baader Meinhof che scomparvero nel nulla, uscirà in primavera in Germania e dopo andrà in onda sulla Rai. Poi mi hanno proposto alcuni copioni che sto valutando». Di recente, ha recitato anche in «Animanera», un film molto toccante... «Sì, è uscito l'estate scorsa nei cinema e ora verrà distribuito in Dvd. È un thriller di Verzillo che racconta di pedofilia, ma è anche un vademecum che spiega come e da chi dobbiamo proteggere i nostri figli. È terribile pensare che solo in Italia scompaiono mille bambini all'anno, senza contare quelli scomparsi che non sono stati denunciati. Proprio dopo quel film ho cominciato a frequentare Luca Ward, con il quale ho adesso un meraviglioso bambino di 16 mesi». Riesce a conciliare la vita privata con il lavoro? «Occorre organizzarsi, anche perché sia io sia Luca facciamo lo stesso lavoro che ci costringe spesso a viaggiare. Però il primo distacco da mio figlio, quando sono andata in Germania, è stato davvero traumatizzante». Con quale regista italiano le piacerebbe lavorare? «Con Gabriele Muccino, è bravo, simpatico e segue molto gli attori sul set, proprio come fa anche Enrico Oldoini. Ho già lavorato con Muccino sul piccolo schermo quando dirigeva "Un posto al sole". Ma ora mi piacerebbe essere diretta da lui in una bella pellicola cinematografica».