Bondi: «Poeti, unici artisti puri. Mai lasciarli soli»
L'iniziativa, realizzata dalla Fondazione Roma, si è aperta con Roberto Piumini che ha letto alcune sue poesie ai ragazzi delle scuole Zandonai e Maratona, coinvolgendoli con domande e curiosi aneddoti. La giornata è stata poi presentata da Emmanuele Emanuele, presidente della Fondazione Roma, che ha sottolineato come «la poesia è il linguaggio che indaga nell'anima e che ci dà la forza di affrontare il presente. Essa è l'ultimo baluardo in grado di salvarci dal baratro del presente, rappresenta il primato dei valori, è un viaggio verso la cultura, il bello e l'alto». Ha portato il suo saluto alla manifestazione anche il Ministro alla Cultura Sandro Bondi, noto anche come poeta, che si è augurato che «la poesia torni ad essere quello straordinario strumento di conoscenza e di comunicazione, come è stato per millenni. Abbandonata dal mercato e schiacciata dai media, proprio per la sua "inutilità" e per l'impossibilità ad essere mercificata, è rimasta l'unica arte pura. È dovere del mio Ministero investire sulla poesia ed aiutare i poeti». La giornata è proseguita tra incontri, dibattiti e l'omaggio a Borges, del quale sono state lette alcune liriche. Hanno partecipato il Sottosegretario alla Cultura Francesco Maria Giro, l'Assessore alla Cultura di Roma Umberto Croppi, Alain Elkann, Elettra Marconi e l'ambasciatrice dell'Argentina in Italia Beatriz G.Boschi. Tra i poeti, Maria Luisa Spaziani e Andrea Di Consoli.