Flaherty: «Combatto una setta nei panni del Capitano Venturi»
Lorenzo Flaherty, quali parole chiave descrivono il suo personaggio di Ris 5? «Il Capitano Venturi in questo Ris torna alle sue origini. Un personaggio dinamico e autoironico». Novità nella storia tra il Capitano e Giorgia? «L'abbiamo lasciata che era coinvolta nella storia di un serial killer. Lo andrà a trovare in carcere, all'insaputa di Venturi. Una storia, questa, che farà nascere incomprensioni tra i due». C'è crisi nel rapporto? «Sì ma verrà risolta». Quante puntate ci saranno? «Dieci per 20 episodi di 50 minuti ciascuno. Abbiamo girato 8 mesi. La particolarità delle nuove puntate è che ci scontreremo con una setta, quella degli eletti». Cosa succederà? «Ci troveremo di fronte a una serie di omicidi legati tra loro. Così inizieranno le indagini e si arriverà in cima alla setta, dove c'è una persona molto cattiva». In Ris 5 il bene sconfigge il male? «Beh sì, in questo caso si parla di un male profondo. Noi ricerchiamo il positivo, che vince il negativo». Come ci si sente a indossare i panni di un Capitano? «Sono a mio agio». Quali saranno i suoi progetti per il futuro? «A fine anno riprenderemo le riprese di Ris 6. Poi c'è un film per il cinema: un'"arma letale" all'italiana con effetti speciali».