Nei giardini dorati di Mario Luzi
Non fare che la mia opera ricada su se medesima, diventi vaniloquio, colpa. Mario Luzi da «Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini»
Non fare che la mia opera ricada su se medesima, diventi vaniloquio, colpa. Mario Luzi da «Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini»