Paranoia tra ragione e passione
Infine si propone anche una lettura psicopatologica dell'attuale conflitto tra mondo occidentale e terrorismo islamico totalitario... Nel vasto territorio della sofferenza mentale post-manicomiale, sofferenza non dimenticata e nascosta, e più specificamente nella deriva paranoica - sempre in bilico tra noos e pathos, tra ragione e passione - ogni storia clinica, intesa come testo da decifrare, lascia intravedere il suo progetto di esistenza e impone allo psicopatologo educato al "sintomo" una revisione radicale dei criteri ermeneutici, un dialogo vivo e vitale tra nosografia e prassi psichiatrica. A 30 anni dalla legge 180, il recupero fenomenologico della paranoia si rivela come possibile passaggio esistenziale verso "il volto normale" della follia, altre volte verso "il volto folle" della normalità. Si cerca quindi di restituire attualità alla cifra critica di un vissuto paranoicale dove ragione e passione coabitano perturbate, in un loro rapporto patogenetico.