Quando al filatelico D'Urso sfuggì il «capolavoro»
Invece era del '600. Ancora due anni fa, tal Angelo Boccardelli, segretario di un ambasciatore della Repubblica di San Marino, incantava gli yankee d'America con una serie di conferenze in cui presentava un suo Crocifisso come opera dell'ultimo Buonarroti. Anche in questo caso, una piccola scultura in legno, trovata, diceva, in un monastero di rito greco-melchita cattolico del Libano. Non se ne è più saputo niente. (Li. Lom.)