Tolkien e i suoi Hobbit Il 25 dicembre dei mezzi uomini
Ma non è solo la terra, anche i suoi abitanti sono "cristiani", ed in particolare gli Hobbit. Sono loro gli eroi di Tolkien, eroi molto poco eroici: non super-uomini ma Mezzi-Uomini, proprio così li chiamano gli altri popoli, gli alteri elfi, uomini e nani che il più delle volte snobbano questi ometti apparentemente così scialbi. Invece gli Hobbit sono umili, non a caso vivono dentro case-buche nel terreno perché essere umile vuol dire avere a che fare con l'humus, la terra: uomini a metà, monchi, perché avvertono (anche con dolore e attraverso le ferite) che il compimento della vita è oltre la vita e si mettono a servizio di un disegno che li supera, non solo per altezza, affrontando quasi con allegria la vita come fosse un'avventura, un "avvento". Da questo punto di vista il fatto che nelle ultime pagine nasca un bambino a Sam, forse il mezzo-uomo più commovente, lascia intuire che c'è spazio anche per un piccolo umanissimo Natale nella pagana (ma solo per lettori superficiali) Terra-di-Mezzo.Andrea Monda