Un premio per il regista Giorgio Diritti
Ad ogni proiezione, al pubblico partecipante è stata consegnata una scheda con la quale esprimere il proprio gradimento sui film visionati. Vincitore dell'edizione 2008 il film «Il vento fa il suo giro» di Giorgio Diritti, premiato (al cinema Babylon di Berlino sabato scorso) e scelto in una selezione di altri 6 film: «Cento chiodi» di Ermanno Olmi, «La giusta distanza» di Carlo Mazzacurati, «Lascia perdere Johnny!» di Fabrizio Bentivoglio, «Notturno bus» di Davide Marengo, «L'orchestra di piazza Vittorio» di Agostino Ferrente e «Valzer» di Salvatore Maira. Nel cuore della capitale tedesca, ad un passo da Alexanderplatz, l'ambasciatore d'Italia in Germania, Antonio Puri Purini, ha consegnato il premio al regista Diritti, per il quale «si tratta di un riconoscimento particolarmente gradito, perché assegnato dai normali spettatori che hanno premiato un film prodotto indipendentemente, senza il sostegno della tv e dello Stato, con il concorso di tutti: dagli attori, ai tecnici, alla popolazione del villaggio, dove si svolge la storia e che in patria ha avuto una vita commerciale complicata. Credo che il mio film sia piaciuto perché affronta un tema che riguarda tutti, la diffidenza nei confronti dello straniero, del nuovo e del diverso». Din. Dis.