Addio ispettore Derrick, è morto il poliziotto più famoso d'Europa
L'attore, nato a Elberfeld, nella regione del Reno, il 26 maggio del 1923, si è spento a Monaco di Baviera, giusto dieci anno dopo l'addio al suo personaggio più famoso.Aveva 85 anni. Figlio di un postino e di una casalinga, che nella sua autobiografia «Teatro, che passione», Tappert descrive come severissima, l'attore iniziò la sua «carriera» come soldato, sul fronte russo, dove fu fatto prigioniero. Ritornò in una Germania distrutta e si mise a cercare un lavoro. Visto che aveva fatto gli studi di ragioneria si offrì per la contabilità di una piccola compagnia teatrale. E lì avvenne una di quelle magie che segnano una svolta della vita. Alla compagnia serviva un attore, non un ragioniere. Prendere o lasciare. E Tappert accettò. E da allora ha continuato a recitare per tutta la vita. Il suo debutto teatrale risale al 1945 nel ruolo del dottor Striebel nel testo di Helwig «Die Flitterwochen». Lo stesso anno e successivamente per altri due anni seguì un corso di recitazione. Tra le sue interpretazioni più famose «Aspettando Godot» di Samuel Beckett, ma anche testi di Shakespeare, Balzac, Molière. Difficile immaginarlo in ruoli «leggeri», ma partecipò anche ad un musical: «Lady in the Dark». Nella metà degli anni Cinquanta un'altra svolta della vita: la possibilità di lavorare in televisione. Ma il momento del decollo è nel '73: quando gli affidano il ruolo di protagonista in un nuovo telefilm: semplicemente «Derrick», nella versione originale. L'ispettore è un po' parente di Maigret (ma quale giallo non lo è?), si è distinto dalla sterminata schiera di colleghi per la gentilezza, la calma, e un carattere umano e comprensivo. Il perfetto contrario di tanti poliziotti d'oltreoceano, sempre con la mano sulla pistola. Tappert definì il suo personaggio «il Don Chisciotte della tv». È certamente il telefilm tedesco più famoso nel mondo e il successo è stato determinato anche dal profilo decisamente europeo. Il telefilm è stato per anni un classico imperdibile della programmazione televisiva di Raidue. Ed è stato tra i pochi, per non dire l'unico, a rappresentare la produzione europea in un settore televisivo dominato, anche in passato, dai poliziotti americani. Tappert, che ha interpretato Derrick per quasi un quarto di secolo, 1974-1998: oltre 280 episodi, ha continuato a lavorare fino all'età che riteneva giusta. Nel '97 l'allora Presidente della Repubblica Federale Tedesca, Roman Herzog, gli conferì la Croce al Merito. L'attore si è ritirato definitivamente dalle scene nel 2003, subito dopo la presentazione del suo ultimo film-tv «Un cuore senza corona». Dopo aver divorziato per due volte dal 1957 viveva alle porte di Monaco con la terza moglie, Ursula Pistor. Era padre di tre figli: Karin, Ralph e Gary. Possedeva anche una casa in Norvegia, sull'isola di Hamaroy, costruita su un terreno donatogli dal sindaco e situata oltre il circolo polare artico. Tappert amava la tranquillità: vi si recava per un paio di mesi all'anno, godendo la solitudine ed il silenzio dei ghiacci.