Rachele Zinzocchi Quattrocento editori, più di 200 ...
Anteprime editoriali e ospiti internazionali, come Andrea Camilleri, Carlo Lucarelli e Toni Servillo, ma soprattutto scrittori e poeti emergenti. Perché qui "la parola d'ordine è contaminazione", spiega Fabio Del Giudice, direttore AIE. "Caratteristica del libro è la versatilità. Dal libro si parte per ogni altra esperienza conoscitiva, come teatro, cinema, musica: parte integrante della Fiera. I piccoli editori fanno da sempre sperimentazione", dice Del Giudice. "Anche noi dobbiamo confrontarci sugli stessi temi. Ora che il fenomeno Second Life si è sgonfiato di tanta retorica, possiamo farne un'analisi a freddo, per capirne le potenzialità culturali". Così lo "Spazio Blog" studierà Ebook, scritture creative nella rete e la sperimentazione letteraria e didattica di Second Life, ma anche i pericoli di dati e informazioni personali dispersi in rete. La Fiera d'altronde è lo specchio dei nostri tempi: tempi di crisi, di "povertà", in senso non solo materiale. "Ma proprio l'editoria è la prima industria di contenuti di questo Paese, largamente più forte, per fatturato, di cinema o tv. Il rilancio dell'Italia forse passa proprio da qui". L'anno scorso la Fiera ha avuto 50.000 visitatori e 70.000 titoli venduti, e quest'anno le previsioni sono al rialzo. Piccoli e medi editori sono aumentati del 7,5% (da 2.285 nel 2006 a 2.456 nel 2007), con un fatturato di 368,2 milioni di euro (il 35% del totale nel settore librario) e 6.000 addetti, con crescita anche nei titoli e nelle novità pubblicate (+5,2%). Un settore in largo sviluppo, spinta reale per la ripresa culturale ed economica del Paese: e del Lazio in particolare. Dei 394 espositori, 205 sono del Centro Italia, e di questi 166 del Lazio. Basta poi scorrere la lista espositori per notare la presenza degli editori romani in primis. Tra i più importanti espositori della Fiera, infatti, una casa editrice assai nota come Castelvecchi. E poi nomi di pregio come Gallucci Editore, Cooper, Fazi, Fandango Libri, Giulio Perrone e Gremese.