«Twilight», la Bella e il Vampiro
Si tratta di «Twilight» (la cui trama è venuta in sogno all'autrice il 2 giugno del 2003), già cult per ragazzi e famiglie. Al primo libro ne sono seguiti altri tre, «New Moon», «Eclipse» e «Breaking Dawn», uscito proprio ieri nelle librerie italiane (Fazi editore) ed ora «Twilight» è diventato anche un film diretto da Catherine Hardwicke, interpretato da Kristen Stewart e Robert Pattinson e dal 21 novembre in oltre 500 sale distribuito da Eagle. Ieri il Festival di Roma ha presentato in anteprima mondiale 15 minuti del film e i biglietti sono stati esauriti in tre ore. Nonostante la pioggia, frotte di ragazzini, ancora più numerosi e determinati di quelli arrivati per «High School Musical 3», si sono assiepati all'Auditorium capitolino già dal mattino in attesa dell'evento (alle 17) che, oltre al quarto d'ora di film, ha offerto la lettura di alcuni brani dell'ultimo libro, «Breaking Dawn» (dove tra i due innamorato scoppia anche la passione sessuale), da parte dall'attrice Micaela Ramazzotti. Le basi del mito della Bella e la Bestia risalgono alla mitologia del mondo antico, dal racconto di Amore e Psiche nelle Metamorfosi di Apuleio (II secolo d. C.) al celebre episodio del filo di Arianna che permette a Teseo di trovare l'uscita del labirinto dopo aver ucciso il Minotauro: Teseo si rivelerà più "bestia" del Minotauro, poiché nel viaggio di ritorno in patria abbandona la bella Arianna sull'isola di Dia, l'attuale Nasso e Arianna sarà tratta in salvo da Dioniso, il dio dell'ebbrezza e della carnalità. Ma al di là delle radici mitologiche, la versione classica della favola sulla Bella e la Bestia quella della narratrice settecentesca, Madame Leprince de Beaumont. Nel film «Twilight» l'amore tra l'adolescente Bella (una dolce italiana di nome Isabella Swan interpretata da Stewart) e il bellissimo vampiro Edward Cullen (Pattinson) è pericoloso: tra i due la passione si accende ma non può esprimersi perché il desiderio sessuale del vampiro impedirebbe di controllare la sua secolare natura, assetata di sangue. «Al provino si sono presentati 5mila ragazzi - ha detto ieri la regista che per realizzare i sequel aspetta i risultati del box office -. Ma per la scelta definita ho invitato a casa Robert e Kristen per vedere se potessero funzionare a livello chimico. Ai ragazzi piace molto l'idea che il pericolo arrivi dall'interno della coppia e la tensione è continua. In Usa l'interesse per il best seller era soprattutto da parte delle ragazze, ora ci sono gruppi di fan di 70 anni e delle mamme, le Twilight's Moms». Per Pattinson «c'è molto Luke Perry nel mio personaggio - ha spiegato riefendosi a "Buffy l'ammazzavampiro" -. La cosa più interessante di Edward sono i suoi cambi d'umore, per tanto tempo non ha provato emozioni, ha 108 anni, un aspetto adolescenziale e per 80 anni non ha provato sentimenti: poi, arriva l'amore e lo travolge. Se dovessi rifare Edward mi piacerebbe però che il personaggio diventasse più cupo, magari in preda a pulsioni omicide». Il buon senso vorrebbe che la dolce Bella non si legasse al vampiro, «ma viene sopraffatta da una forza più potente di ogni logica - ha sottolineato la giovane Stewart -. Bella è braccata dai vampiri cattivi e trova protezione da Edward, nella sua famiglia di vampiri buoni». Alcuni di loro sono persino vegetariani, vivono in una casa spettacolare, incorniciata da grandi vetrate e immersa tra laghi e boschi. Usano macchine lussuose e devono confrontarsi con i personaggi notturni della pericolosa provincia americana di Washington. Ha destato interesse pure il film della regista italo-finlandese Anne Riitta Ciccone che ha ieri presentato nella sezione Extra «Il prossimo tuo». Nel film, articolato in tre storie ambientate tra Roma, Parigi ed Helsinki, il pregiudizio diventa soprattutto paura dell'altro, quasi impercettibile ma sempre più presente.