Bonolis: sono posseduto dall'anima di Albertone

La pellicola, tra le più famose di Albertone, ha suscitato risate e commozione al Festival e sarà trasmesso dai canali satellitari Sky. Padrino dell'evento Paolo Bonolis che si sente legato a Sordi «perché sono di Roma e noi romani sappiamo apprezzare più degli altri l'attore, imbevuto di quel puro cinismo, che ha declinato tutti gli aspetti del romano-italiano». Nelle sue trasmissioni lei spesso fa battute alla Sordi. Ma è calcolato o le viene spontaneo? «Non è un calcolo, mi viene spontaneo. Io sono cresciuto con Sordi che fa parte della mia esperienza umana. Parlo di lui con non maggiore conoscenza e non maggiore affetto di tanti altri suoi fan. Io l'ho incontrato tre volte nella vita. Di lui ricordo battute terribili: una volta in una trasmissione, "Chi ha incastrato Peter Pan", una bambina gli chiese: "Perché non si è sposato" e lui: "Ma che te frega?" Un'altra volta Bongiorno lo rimproverò che, al contrario suo, non faceva sport e jogging. Lui rispose: "La vecchiaia è una brutta cosa... C'è a chi prende alle gambe, come me e a chi prende alla testa, come te"». Ma lei cos'è, una reincarnazione di Sordi? «Ma no, direi più che altro che ogni tanto ne sono posseduto, come Linda Blair nell'Esorcista».