«Paulus» il messaggio di un grande comunicatore
Fortunato Frezza, autore di commenti tematici ai singoli testi espressi sotto la forma di una "confessione" autobiografica dell'apostolo stesso. L'opera risulta, inoltre, di straordinario valore per la presenza di un imponente piano iconografico: 25 tavole in bianco e nero e a colori dello scultore Alessandro Romano che «raccontano» Paolo. «Il progetto - spiega Claudia Cappelletti, direttore editoriale di Vydia - è nato quest'anno, in occasione della proclamazione di un anno giubilare dedicato a San Paolo, figura raramente "letta" da un punto di vista artistico. Ai testi esegetici, dai forti contenuti si aggiungono le tavole dell'artista Romano costituendo così un'opera dal valore unico». Quale è il pubblico al quale volete rivolgervi? «Il messaggio cattolico per definizione è universale. Il nostro desiderio è di arrivare a tutto il mondo cattolico e non solo. Per questo il volume ha un piano iconografico tanto ricco da consentire una lettura completa della vicenda del Santo anche attraverso le immagini; e per questo anche Mons Frezza ha scelto per i commenti tematici ai testi biblici una forma fortemente evocativa e coinvolgente». La collaborazione con Alessandro Romano quando è nata? «Alessandro è un amico e, prima di tutto, un grande artista profondamente credente». «Avevamo bisogno di qualcuno che si fosse già occupato di arte sacra - aggiunge il direttore artistico Massimiliano Pacioni - Il percorso che ha portato alla definizione delle 25 tavole è stato un percorso personale dell'artista. Come direttore artistico l'ho lasciato operare cercando di non interferire nella sua creatività. Si è ragionato per lo più sul formato da dare alle tavole e si è trattato di una collaborazione a tre: tra me, l'artista e la tipografia Marchesi. Le tavole evocano la vicenda intensa e drammatica dell'Apostolo delle Genti». Il messaggio che si vuole inviare? «Siamo in un'epoca - aggiunge Claudia Cappelletti - in cui i messaggi, le informazioni vengono bruciati in poche ore o in pochi istanti: da 2000 anni offre all'uomo una risposta non contingente alla domanda sul significato dell'esistenza illuminando di speranza il dolore della vita. San Paolo è un grande comunicatore, si fa strumento di questo messaggio universale».