Al Pacino inaugura la kermesse e riceve il Marc'Aurelio

Attese anche le conversazioni con Olivier Assayas, l'ex critico dei Cahiers che presenterà tre suoi lavori, il film «L'heure d'étè» e i documentari «Eldorado Choréographie» e «Eldorado Création». Michael Cimino, in nome della sua antica passione per la danza, (avrebbe voluto diventare coreografo) mostrerà le più belle scene di ballo del cinema. David Cronenberg proporrà una mostra di elaborazioni digitali di sue inquadrature («Chromosomes»). Toni Servillo e Carlo Verdone si confronteranno invece in un duetto attoriale. Se Peter Greenaway dedicherà il suo video a un quadro che l'ossessiona come «La ronda di notte» in «Rembrandt's J'accuse», Jean-Claude Van Damme sarà coinvolto nella vera rapina di un mockumentary; mentre «Riunione di famiglia» è il titolo italiano del campione del Dogma Thomas Vinterberg (distribuito da Teodora). Due i film musicali: il documentario su Bob Marley e la creazione del suo album «Exodus '77»; oltre a quello su Fabrizio De Andrè («Effedia») con immagini inedite raccolte dalla giornalista Teresa Marchesi in accordo con Dori Ghezzi e la famiglia del cantautore. Cinema Roma Doc, è dedicata alla produzione indipendente romana con opere come «Cartoline romane» di Giulio Base; «Via Selmi, 72 Cinemastation» di Cacace, Ettorre e Diciocia, sulla videoteca del Quarticciolo; «Vado bene o no?» di Gianluca Greco sui provini di quattro giovani attori che aspirano a lavorare con Rubini e Virzì; il collettivo «Roma intorno a Roma» realizzato dagli allievi dell'Act Multimedia. Due i premi, entrambi riservati al documentario: il Premio Cult (giuria presieduta da Emanuele Crialese) e quello EnelCuore che mette l'accento sui valori della solidarietà e dei diritti umani.