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Pamela: «Da bomba sexy a mamma lavoratrice»

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Pamela Anderson, sogno erotico mondiale degli anni '90, bagnina sexy simbolo del mito dello scoppiare di salute made in Usa è a Roma per presentare il programma tv «Pam, spirito libero», una via di mezzo tra un documentario e una fiction tutto dedicato alla sua vita. La docu-fiction andrà in onda su E!Entertainment television (canale 114 di Sky) ogni sabato alle 22 a partire dal 20 settembre, in tutto otto episodi per scoprire i tanti lati di Pam: attrice, imprenditrice, ambientalista. Pam si occupa anche di politica, sostenendo Barak Obama, anche se senza troppo clamore. «Non credo di poter scendere in campo a fianco di Barak Obama per contrastare Sarah Palin - ha detto candidamente - Non so se il mio sostegno può giovargli, poi sono canadese e non potrei diventare vice presidente. Comunque lui è il leader mondiale giusto per risolvere i problemi della terra». «Pam, spirito Libero» era originariamente nato come film-documentario, si è poi trasformato in una serie ad episodi curati da Pamela in prima persona che si è anche occupata del montaggio e della regia. Perché, ha spiegato, lei è anche, anzi, soprattutto una mamma di due splendidi figli, e di loro si parla nella docu-fiction, ma lei, Pam «non vuole assolutamente sfruttarli» e per questo ha tenuto tutto sotto controllo. Nel programma Pamela vuole mostrare la sua vita privata al di là del mito che la circonda, rivolgendosi direttamente alle telecamere e ammette senza tanti giri di parole: «L'aspetto fisico ha guidato la mia carriera, è una risorsa che ho utilizzato. Ognuno sfrutta quello che ha. Ho 41 anni e sono fatta in questo modo». Non rinnega nulla del passato e rifarebbe tutto da capo. A proposito della libertà, richiamata nel titolo della trasmissione, spiega che è «una cosa importante, che troviamo dentro noi stessi. Per me la libertà è una sfida, è il coraggio di essere se stessi». Tra le tante sfaccettature Pamela ha anche un debole per l'architettura e sta costruendo case negli Stati Uniti e in Canada, la sua terra d'origine. In più cura una linea cosmetica di creme solari. Insomma la bagnina erotica, sogno degli uomini di mezzo mondo, si rivela un'oculata imprenditrice che ha saputo fare un fortuna. E senza nemmeno faticare tanto. A chi le chiede se, dopo tanta tv, si dedicherà anche al cinema risponde: «Non credo, è troppo faticoso e mi distrae dalla mia attività di madre, quella più gratificante». Sì, perché di questo è proprio certa: la sua attività principale oggi è proprio quella di madre e i suoi figli l'hanno salvata. «A Hollywood - spiega - ci si può perdere e i miei figli mi hanno tenuto in carreggiata». Pam appare diretta, determinata e giudiziosa. A chi le chiede degli uomini della sua vita risponde in modo asciutto: «Gli uomini? Sono sempre utili». E degli scandali, se ancora oggi si può dire che esistano, che ha dovuto affrontare nel corso della sua carriera e in particolar modo quello di un famoso video in cui viene presa, diciamo, alla sprovvista spiega: «Vivo la mia vita, il resto sono parole al vento. Non ho rimpianti, penso solo che ci sono cose che avrei potuto fare meglio. Per quanto riguarda un certo video, mi infastidisce, era una cosa privata, e non ho neanche guadagnato nulla. Ma la pubblica umiliazione a volte ti fortifica». Attendendo la docu-fiction di E!Entertainment television gli italiani potranno vedere Pamela questa sera nel programma di Antonella Clerici «Tutti pazzi per la tele» su Raiuno. Sarà protagonista assieme a Luca Giurato di una scenetta con spogliarello resa famosa da Totò e Fiorella Mari. Grandi artisti che oggi rimpiangiamo più che mai.

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