Finchè l'opera non sia compiuta

Perché egli vivrà la sua morte. Per trenta capitoli narra di sé. Poi ne aggiunge altri tre su Pierre, un altro personaggio che nasce esattamente nel momento della sua morte. Una sorte misteriosa li unisce nel compimento della Grande Opera: il primo compie l'opera al nero e il secondo l'opera al bianco. Chi dovrà unirsi a loro per completare l'immane impresa compiendo la conclusiva opera al rosso? Ecco allora che un giorno il narratore si affaccia alla coscienza di un suo omonimo nato esattamente 200 anni dopo di lui e, parola per parola, gli detta il prologo, i 33 capitoli e l'epilogo così come li ha scritti in quella notte magica. Lo investe quindi del difficile adempimento finale…finché l'Opera non sia compiuta. Che dire di più di questo libro? Che può essere letto anche come un bel romanzo d'avventure e d'amore. Come la vita, d'altronde. C.T.