Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Aumentano i «gorilla». Taglia sull'orologio sparito di Clooney

default_image

  • a
  • a
  • a

L'oggetto è misteriosamente scomparso dal pacchetto chiuso al momento della consegna, e al Lido è scattata la caccia al Cary Grant nostrano, additato come il nuovo eroe della Mostra. Considerata la cifra offerta, Clooney non si deve essere perso molto. Sarebbe stato un colpo più fruttuoso se mirato al collo di Eva Riccobono, che ha sfilato sul red carpet con una parure di diamanti gialli di Jaeger Le Coultre da tre milioni di euro. Dopo quanto successo a Clooney, si è capito che più che dagli attacchi dei fans, le dive vanno protette anche qui a Venezia dai furti, e immediatamente è aumentata la sicurezzza in passerella. Ecco i gorilla al seguito degli orecchini di Bulgari di Isabella Ferrari, del bracciale vintage di Francesca Neri, e del Watch Couture di Chopard da trecentomila euro di Claudia Schiffer, orologio in oro bianco impreziosito da delicati diamanti a goccia, e annodato al polso della star con un nastro in satin rosa pelle. Almeno loro i gioielli al pubblico li esibiscono senza pudori: ne era privo l'unico evento infatti nel quale "migliori amici delle ragazze" erano dati per scontati- il premio Kineo Diamanti al Cinema che si è svolto nelle lussuose sale dell'Hotel Des Bains: Diamanti di nome, ma non di fatto. Per vedere orologi e pietre preziose da capogiro nelle location del festival veneziano, bisogna riuscire ad entrare in possesso di una vip card della Quintessentially Terrace, con relativo braccialetto nero di caucciù, ed essere ammessi nell'area lounge del locale brandizzato Jaeger Le Coultre, che domina la terrazza antistante il Palazzo del Cinema. Se poi si ha la fortuna di familiarizzare con qualche dirigente della blasonata casa fondata da Antoine Le Coultre nel 1833, si viene ammessi in una sorta di paese delle meraviglie: una porta blindata scorrevole traghetta inaspettatamente in una gioielleria allestita per le star di passaggio a pochi passi dal mare. E qui, il "Gatto" -John Robie di Hitchcock troverebbe pane per i suoi denti!.

Dai blog