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Rombano i motori per il charity dinner con sirena dorata

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Niente attrici americane o italiane a catalizzare i primi flash dei fotografi, ma il sorriso della cantante italo-argentina, che alla Mostra non è stata ufficialmente accettata col film Polvere di Danilo Proietti, ma che ha fatto l'enplein aggiudicandosi anche la serata del Premio Campiello di cui sarà madrina. Merito forse di quel guantino spaiato che l'accompagna in ogni esibizione da quando è bambina, e di cui non sì è privata nemmeno in questo Gala dagli abiti griffati Belstaff e Tirelli, sartoria romana che ha vestito le dive dalle forme generose come lei. Ad applaudirla i belli del film d'apertura, Clooney e Pitt, arrivati con un giorno d'anticipo per la serata benefica i cui ricavati andranno alla Not On Our Watch per le popolazioni e i profughi africani del Darfur. Il fine giustifica i mezzi, ma crea malumori, perché l'evento guarda caso è targato Audi, e questo è un colpo basso a Lancia, Main Sponsor della Mostra, che viene battuto sul tempo. La casa di Ingolstadt approfitta del primo gala festivaliero per presentare un'edizione limitata della Q7 con l'azienda di moda trevigiana in 100 esemplari numerati con placca Tiffany. Le case automobilistiche scendono così in passerella, uscendo ufficialmente dalla semiclandestinità del Product Placement. E mentre ai Granai della Giudecca la Ponce intona Vivere per Amare e Imagine, sulla Terrazza dell'Excelsior, al Lancia Cafè, una violinista accorda il suo strumento con la Libertango di Astor Piazzolla, una sorta di fil rouge argentino. Sarà questo spazio lounge blindato, voluto dal Presidente Lancia Olivier Francois, il cuore di tanti eventi ed incontri ufficiali fra delegazioni e media. Questa terrazza darà poi vita ad un'altra iniziativa per Venezia: gli artisti lasceranno nel Lancia Cafè l'impronta delle loro mani da mettere all'asta su e-bay. Le prime, quelle di Lola, che stuzzicata su un suo presunto flirt con Clooney lascia rispondere al fidanzato: Manuele Malenotti rampollo della Belstaff, non ha bisogno di replicare. Gli occhi di una donna innamorata parlano da sé; quelli di Lola …cantano. E a Venezia iniziano del danze del glamour, e del gossip.

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