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Tiberia de Matteis È arrivato il ...

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La ripresa della stagione la vedrà poi coinvolta in una partecipazione speciale alla fiction «I Cesaroni», e poi tornerà sul palcoscenico con «La dodicesima notte», con la ripresa de «Il signore va a caccia» e il nuovo spettacolo «L'anatra all'arancia» con cui debutterà al Manzoni di Milano nel maggio 2009 insieme a Corrado Tedeschi. Come si appresta al passo decisivo del matrimonio? «Sono molto rilassata. Angelo e io viviamo insieme da un anno e mezzo e il quotidiano è collaudato. Per me si tratta di un passo importante e ben ponderato che ho deciso di fare solo ora, all' età di quarant'anni. Siamo entrambi alla prima esperienza coniugale ed è quasi un miracolo. Ho capito che nella vita non bisogna mai dire mai». Vorrebbe avere dei figli? «Me lo auguro e devo anche sbrigarmi. Ritengo però che debba accadere naturalmente, senza accanirsi con i prodigi della medicina, a cui oggi spesso si ricorre». Cosa ha provato a recitare insieme al suo futuro marito? «Durante la tournée «La dodicesima notte» abbiamo recitato insieme per la prima volta. Mi è piaciuto molto sia per il sostegno reciproco sia per l'opportunità di condividere con lui molte ore, dato che il nostro lavoro ci costringe a stare distanti per molto tempo. Forse è troppo presto per parlare di un'eventuale nostra ditta, ma sarebbe bello, anche se dobbiamo fare i conti con un mercato così esigente da costituire un ostacolo». Dove andrete dopo la cerimonia? «Pochi giorni di vacanza e poi Angelo sarà al Teatro dell'Orangerie di Roma con «Piantando i chiodi nel muro con la fronte» di Bogosian, un'operazione culturale e rischiosa che ho intenzione di caldeggiare con la mia presenza. Il teatro è un'avventura complessa e io l'ho iniziata prima di lui che si è concentrato di più sulle fiction girate a Los Angeles». Perché desidera che Mario Scaccia l'accompagni all'altare? «Lo considero il mio maestro e sono legata a lui da un affetto filiale. È la persona più giusta per prendere il posto di mio padre, scomparso nel 2004». La rivedremo in televisione? «A parte il personaggio di Teresa che interpreterò per «I Cesaroni», voglio dedicarmi solo al teatro che in questi anni mi ha gratificato di più del piccolo schermo. Per l'avvenire tutto dipende dalle proposte».

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