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Marisa Laurito: «Aspetto gli extraterrestri»

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Quello che mi fa paura non è la morte ma la morte delle persone alle quali voglio bene». Crede nell'amore? «Credo in un grande amore cosmico. L'Inferno, il Paradiso, il Purgatorio lo viviamo già durante questa vita. Ogni essere umano per me ha dentro di sé l'inferno e il divino». È curiosa? «Una persona curiosissima del futuro. Mi piacerebbe vivere quando arriveranno gli extraterrestri». Le piace il suo corpo? «Ho un ottimo rapporto con il mio corpo. Amo mangiare, cucinare, ingrasso un po'. Non mi peso e comunque mi va bene così». E se non avesse fatto l'attrice? «Probabilmente avrei fatto la psicologa o la pittrice». Le piacerebbe fare la regia? «Mi diveritirebbe tanto. Sono stanca di apparire. Il mio papà non voleva che facessi l'attrice, un uomo all'antica. In un'altra vita facevo l'attrice. Da piccola giocavo a travestirmi». E poi c'è stato il grande Eduardo? «Lo avevo inseguito. Sono riuscita a fare un provino con lui il giorno del mio ventunesimo compleanno. Eduardo mi scelse, piansi di gioia». Quale ricordo la lega ad Eduardo? «Era un uomo straordinario severo, per fortuna. Ricordo che aveva una scrivania con un libro dove faceva mettere la propria firma agli attori con l'orario d'arrivo. Un vero senso di sacralità per il lavoro». Non si è mai sposata? «Una volta, è durato pochissimo il matrimonio. Penso che il matrimonio sia superfluo». E la maternità? «Non è arrivata perché sono una persona responsabile e quindi ho scelto una vita libera». Le ha dato tanto anche la televisione... «Certo, ho avuto la fortuna di incontrare personaggi televisivi eccezionali, Arbore, Boncompagni, Celentano, Pippo Baudo». Meglio la televisione di ieri o di oggi? «Ieri in televisione c'era più compentenza e si trasportava tanta passione nel lavoro». Oltre Eduardo ha avuto altri maestri? «Sì, Nanni Loy, Nino Manfredi, Sergio Corbucci». Come è cominciata la sua avventura televisiva? «Con Renzo Arbore che mi ha chiamato. Ero la prima donna al Bagaglino e Renzo mi chiese di fare "Quelli della notte"». Quanti film ha girato «34 film. L'ultimo con Banderas in un ruolo per la prima volta drammatico. E ho vinto anche un premio negli Stati Uniti». Lavorare con Arbore... «È come fare una passeggiata in riva al mare divertendosi. Mi sono divertita anche con Celentano e con Sergio Corbucci».

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