Max Giusti: i mille volti della tv

Ma l'attore si sente «molto pronto e molto sereno». L'importante è non lasciarsi incantare dalle sirene dell'Auditel: «Metterò l'elmetto - promette - ma anche le cuffie, per non sentire». A «scavicchiare» i pacchi dal 14 settembre, in una fascia oraria nevralgica, Giusti arriva dopo una lunga serie di audizioni organizzate da Rai e Endemol Italia per trovare il successore di Flavio Insinna: il suo nome, comunque, era stato fin dall'inizio in pole position. «Se qualche tempo fa qualcuno mi avesse detto che sarei approdato al preserale di Raiuno - racconta durante una pausa sul set dell'ottava stagione di "Distretto di polizia" - gli avrei dato del matto. E invece è successo. "Affari tuoi" è un esercizio di stile unico per un attore: mi sento molto pronto e molto sereno. Ogni sera c'è un nuovo concorrente, la partita è diversa: potrò dare un colore particolare a ogni appuntamento. E soprattutto, con uno show così popolare, potrò raggiungere un pubblico più ampio rispetto a quello che segue le mie imitazioni: mi auguro che i telespettatori mi facciano entrare nelle loro case. Io ci proverò in maniera garbata, ma anche preparata e ferma». Max per il momento non vuol sentire parlare di ascolti: «Non mi piace la tv schiacciata sull'audience, la guerra del punto di share in più o in meno, l'access prime time che si allunga spasmodicamente pur di catturare qualche spettatore in più. Mi metterò l'elmetto ma anche la cuffia, per far finta di non sentire». Per l'attore romano, quarant'anni appena compiuti, resta comunque «prioritario» l'impegno con «Quelli che il calcio», la domenica pomeriggio su Raidue: «Devo molto a Simona Ventura e al suo gruppo di lavoro: con loro mi sono sempre trovato molto bene». Dopo le parodie di Claudio Lotito, Luciano Gaucci, Stefano Ricucci, Cristiano Malgioglio, Aldo Biscardi e Clemente Mastella, solo per citarne alcune, Giusti sta «preparando l'imitazione di Mourinho. Mi piacerebbe fare un'intervista doppia, stile Iene, a lui e a Roberto Mancini», altro suo personaggio caro al pubblico. «Probabilmente ci sarà spazio anche per Di Pietro, che potrebbe prendere possesso di casa Mastella», una delle invenzioni della scorsa stagione. Le parodie più riuscite di Max animeranno poi «Alter ego», nuovo programma atteso su Raidue da fine novembre il giovedì in seconda serata (quando si concluderà il ciclo di «Artù» con Gene Gnocchi e Elisabetta Canalis). Prima, però, l'attore è atteso su Raiuno con «Raccontami - Capitolo II» nei panni del maresciallo Mollica. Prima ancora, dal 4 settembre, Giusti sarà su Canale 5 nel cast di «Distretto di polizia 8». «Quest'anno la linea comica è meno calcata: il mio personaggio diventa più vero e più maturo, forse anche per il "due di picche" ricevuto dall'amata Anna». A citare i prossimi impegni, Max non nasconde una certa apprensione: «Ho un solo terrore, annoiare la gente. Ma se riesco a conservarne l'affetto, sarà un'annata memorabile».