Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Madonna: cinquant'anni senza spegnere candeline

default_image

  • a
  • a
  • a

La star si è slogata una caviglia e per questo agli ospiti, tutti famosissimi, è stato detto: restatevene a casa. Sembra un po' la sintesi della vita di Louise Veronica Ciccone, in arte Madonna, che, dalla musica al cinema, dai video alla letteratura (ma sì, è stata anche scrittrice) ha sempre tentato di creare il maggior clamore possibile. Ma spesso le è riuscito di fare solo un gran botto. Il suo «Sticky and sweet tour», che il 6 settembre toccherà Roma, ha già raggiunto quota 250 milioni di dollari di incassi con la sola vendita dei biglietti, in più a questo vanno aggiunti gli introiti degli sponsor e del merchandising. Sono i guadagni più alti della storia per una pop star donna e contemporaneamente, la signora Ciccone continua a dominare il gossip mondiale per le presunte voci di crisi del suo matrimonio con Guy Ritchie, sovrastate, talvolta, da quelle di una sua speciale amicizia con un re del baseball. Le cose, alla diva di origini abruzzesi (i parenti del padre sono di Pacentro, in provincia dell'Aquila), sono sempre andate così: tra alti e bassi. Ed è proprio questo intreccio tra gossip, scandalo, talento, successo, periodi di fama e clamorosi insuccessi, ma rimanendo sempre «in prima pagina», che ha sempre caratterizzato la carriera di Madonna. Nel 2000 il Guinness dei primati l'ha riconosciuta come l'artista femminile di maggior successo di tutti i tempi, stimando in oltre 320 milioni il numero dei dischi venduti, sommando album e singoli. Ma le cose non sono sempre andate così bene. Nata a Bay City, nel Michigan, ancora bambina rimane orfana della mamma. Nel 1977, con poco più di trenta dollari in tasca, ma tanta voglia di diventare famosa, si trasferisce a New York. Entra a far parte del corpo di ballo «Alvin Ailey». Le sue prime canzoni scritte insieme a Dan Gilroy ed al fratello Ed lasciano il tempo che trovano e si perdono nel «rumore di fondo» delle mille radio americane. Madonna cerca allora altre strade per il successo: posando nuda su Playboy e Penthouse. Nel 1980 accetta di comparire in un film osé, in Italia si direbbe «pecoreccio», «A Certain Sacrifice», mentre due anni dopo firma il suo primo contratto discografico con la Sire Records. Così inizia la sua vera carriera. Arriva la canzone «Like a Virgin» che, con quel pizzico di malizia senza pretese, la farà conoscere a livello mondiale. Viene soprannominata dai media «Material girl», dal nome di un altro suo brano di grande successo. Il 16 agosto 1985, proprio il giorno del suo compleanno, sposa Sean Penn. Insieme girano «Shanghai Surprise», un film ambientato nella Cina degli anni '30. La coppia divorzia dopo appena quattro anni. Con il cinema a Madonna non va bene e nel '92 tenta la carriera di scrittrice pubblicando «Sex». Riuscirà a rimediare qualche seccata protesta dal Vaticano per l'uso fuori luogo di simboli religiosi e tenterà ancora la via del cinema. Nel '90 gira Dick Tracy, poi con Willem Dafoe «Body of Evidence» (1992), mentre nel 1996 riesce ad ottenere la parte di «Evita» al fianco di Antonio Banderas. Ma con il cinema non farà mai pace: non un solo film al quale ha preso parte può dirsi un successo. Alla fine degli anni '90 Madonna conosce il regista Guy Ritchie, li ha fatti incontrare Sting con sua moglie Trudie Styler. Da lui ha un figlio, Rocco, che nasce l'11 agosto 2000. Il 22 dicembre dello stesso anno Madonna sposa Ritchie e si trasferisce a Londra. Di recente si sono diffuse parecchie indiscrezioni sulla crisi dell'unione. Sabato prossimo avrebbe voluto celebrare in modo rumorosissimo il suo cinquantesimo compleanno e aveva annunciato un party da far impallidire quelli degli imperatori romani nella sua tenuta nel Wiltshire, in Inghilterra, ad un'oretta di auto da Londra. Tra gli invitati anche Gwyneth Paltrow, Stella McCartney, Trudie Styler. E invece niente da fare, a causa, appunto, di una distorsione alla caviglia la popstar dovrà festeggiare in un altro momento. Ma già i maligni insinuano che la distorsione non è poi cosa così grave: sotto l'annullamento della festa coverebbero ben altri problemi. Ma questo è solo gossip.

Dai blog