Lo Verso dà voce agli uomini torturati dalle guerre
Alcuni di questi personaggi hanno vissuto sulla propria pelle l'esperienza della violazione dei diritti umani. Eppure, il libro è ben lontano dall'essere un elenco di vittime, è piuttosto l'affermazione che esiste la possibilità del cambiamento, attraverso il coraggio. La loro determinazione, il loro valore e la loro dedizione di fronte al pericolo costante e apparentemente insormontabile, sono una sfida a credere in una società più giusta. Sono maestri che ci mostrano come essere pienamente umani. Dal libro è stato tratto anche il testo teatrale, scritto dal celebre drammaturgo cileno Ariel Dorfman. La messa in scena dello spettacolo è stata affidata al regista e coreografo colombiano Juan Diego Puerta Lopez, da anni in Italia. Il cast vede anche la partecipazione di Enrico Lo Verso e quella di un gruppo di giovani talenti. Gli attori prestano la loro voce per restituire le esperienze di uomini e donne che hanno conosciuto la violenza, la tortura, la guerra e le peggiori umiliazioni. Lo spazio visivo è un luogo astratto e spettacolare, uno scenario feroce dell'animo, che prevede l'interazione tra testo, musica e proiezione di immagini toccanti su un grande schermo scenografico. Dopo aver debuttato in prima mondiale, lo scorso 12 Luglio a Prato, lo spettaolo sarà prima a Milano e poi, dal 19 al 21 maggio 2009, al Teatro Eliseo di Roma.