«Caffeina»: letteratura e arte protagoniste nella città dei Papi
La città di Viterbo gli ha voluto rendere omaggio con una rassegna culturale. Per tre settimane l'edizione Caffeina porterà nella città dei Papi scrittori, artisti, cantanti e intellettuali per valorizzare la cultura come eccitante indispensabile. Non solo. C'è anche Senzacaffeina, una rassegna di cultura per ragazzi che quest'anno prevede tre appuntamenti (la diciassettenne Simona Strazzula col suo romanzo "Gli eroi del crepuscolo" che ha fatto aprire al fantasy la casa editrice Einaudi, e due spettacoli legati a iniziative editoriali per più piccoli, Giulio Coniglio e la scatola dei ricordi e Il mio nome è Gruk), ma che è destinata a diventare un vero e proprio festival parallelo con una sua propria autonomia. Ad arricchire ulteriormente Caffeina, saranno i concerti di mezzanotte realizzati in collaborazione con un'altra grande e importante realtà della cultura viterbese: Tuscia Opera Festival. Caffeina ha aperto i battenti lo scorso 30 giugno con Giampiero Mughini e terminerà il 18 luglio con Paolo Villaggio. Nel mezzo decine di appuntamenti che porteranno a Viterbo molti tra i protagonisti della cultura nazionale all'insegna della totale e assoluta libertà di pensiero: da Andrea De Carlo a Valerio Massimo Manfredi (nella foto), da Massimo Carlotto a Giampaolo Pansa, da Lidia Ravera a Roberto Alajmo, da Fulvio Abbate a Mauro Covacich. Ma Caffeina non poteva dimenticare l'approfondimento storico e culturale: Alessandro Cecchi Paone rilancia l'Ulisse omerico mentre Giuseppe Ayala ha ricordato due eroi tutti moderni come Falcone e Borsellino. E poi Roberto Nobile con il romanzo "Col cuore in moto" insieme a Stefano Disegni e gli incontri con Gianluca Nicoletti, Alessandro Maurizi, Andrea De Carlo, Giuseppe Conte e Magdi Cristiano Allam che parlerà del suo libro "Grazie Gesù. La mia conversione dall'Islam al cattolicesimo". A ognuno la sua dose di Caffeina.