Azione, ironia e dark-killer nello spettacolare «Wanted»
Ma la sua vita è destinata a mutare e, da vittima di attacchi di panico si trasforma in un killer spietato che corre su macchine ultra veloci per le strade di Chicago. Tutto inizia quando appare la conturbante dark killer Fox (Angelina Jolie) in un negozio dove Gibson sta comprando la sua dose quotidiana di psicofarmaci e d'improvviso si ritrova in mezzo ad una sparatoria. Fox lo salva e gli rivela che suo padre - all'insaputa del figlio - era uno dei più brillanti killer della Confraternita, organizzazione secolare di assassini, incaricati di eliminare dalla faccia della Terra i peggiori criminali. Wesley ha ereditato un potere ultrasensoriale ed è indispensabile alla Confraternita per portare a termine i voleri del Telaio del Fato, macchina infernale che nomina i predestinati. Non mancano alcuni riferimenti ai successi patriottici ("I guardiani della notte" e "I guardiani del giorno") del cineasta, già soprannominato il "Tarantino russo", nè le citazioni "matrixiane" "incarnate dal saggio mentore (lo straordinario Morgan Freeman) che offre continui consigli al giovane adepto. Con una trama complessa, tratta dal fumetto di Mark Millar, il regista kazako Bekmambetov pone, con questo suo primo film hollywoodiano, importanti questioni morali, mescolate ad una spettacolarizzazione degna della trilogia di "Matrix". Colpi di scena surreali, inseguimenti mozzafiato su automobili super accessoriate, acrobazie, azione scatenata da adrenalina pura, raffiche di proiettili fumanti in aria e tanta ironia, regalano due ore d'intrattenimento puro che non annoia mai. Il promettente regista non tralascia neppure l'elemento esistenziale, quello di un uomo qualunque, destinato a fare una scelta inquietante: uccidere o no il male che divora il mondo? Colpiscono in particolare le improvvise variazioni di velocità che conducono lo spettatore avanti e indietro nel tempo, in un mix di fantasia visionaria e di effetti speciali.