Tra anteprime e sorprese un film inedito di Pasolini
Giancarlo Giannini e tanti altri. Tra le sorprese, una versione inedita di "La Rabbia", film del '63 di Pier Paolo Pasolini. Il presidente del Luce Luciano Sovena porterà a Ischia la pellicola scovata negli archivi del Luce con Gianluca Curti, una versione più lunga di 40 minuti di quella conosciuta. È l'incontro virtuale (perchè in realtà non s'incontrarono mai) tra il poeta, scrittore e regista di sinistra Pasolini e l'umorista e scrittore di destra (cattolica) Giovannino Guareschi: ognuno spiegava le proprie ragioni dell'esplosione di rabbia degli anni che vivevano, usando materiale di repertorio e voci fuoricampo a fare da commento. Quest'anno l'Ischia Global Music & Fest, «un concentrato di Hollywood», vuole essere una positiva risposta alla Napoli vista in "Gomorra". Molte le anteprime tra cui l'atteso musical "Mamma Mia!" di Phillyda Lloyd. Sostenuto dalla direzione generale cinema del Ministero per i Beni Culturali (il ministro Bondi è atteso per il 18 luglio), dalla Regione Campania, organizzato dall'azienda di soggiorno locale e dall'Accademia internazionale arte Ischia, con la collaborazione di sponsor privati (Kimbo, Acqua Fiuggi e Casinò di Venezia), il festival ospiterà quest'anno il Global production summit, un convegno che coinvolgerà produttori di tutto il mondo di grande livello, da Michael Burns e Daniel Frigo di Buena Vista agli italiani Valerio De Paolis (Bim), Aurelio De Laurentiis e Nicola Giuliano. Il Giappone sarà il paese ospite di quest'anno con proiezioni e mostre fotografiche. Tra le tante attività in programma all'hotel Regina Isabella, il Social cinema Forum presieduto dallo sceneggiatore premio Oscar Steven Zaillian e promosso con le Nazioni unite attraverso Unric, Unicef e Save the Children; il World script market presieduto dalla Wertmuller e il Movie educational seminar con il regista Michael Radford. Ospiti musicali Pino Daniele, Ron, Gigi D'Alessio, Matia Bazar, Nuova Compagnia Canto Popolare, Andrea Mingardi e il premio Oscar Luis E. Bacalov.