Calvagna, ecco la mia verità sull'usura
Il film, interpretato da Brunella De Nardo, Corinne Clery, Giampiero Lisarelli, Stefano Pantano e Claudio Angelini, è sostenuto dallo sportello dell'associazione antiusura. «È una storia vera - ha detto il regista -. In un centro benessere ho conosciuto una coppia: mi dissero che ero identico all'uomo che aveva rovinato la loro vita». Nella trama, Carlo e Laura sono sposati e vivono una vita tranquilla. Quando Carlo viene "invitato" a firmare le sue dimissioni dal suo lavoro, Laura è precaria. Carlo cerca allora di acquistare un agriturismo e chiede aiuto a Stefano Missiroli, suo vecchio amico di scuola, ricco proprietario di una società finanziaria. Carlo si accorge troppo tardi che il suo amico in realtà è un usuraio senza scrupoli. Laura, per uscire dal tunnel di paura, si concede sessualmente a Missiroli con la speranza di riscattare il debito del marito, ma a causa di questo rapporto avrà un figlio di paternità incerta. I due riescono ad uscire dalla situazione grazie all'aiuto della polizia, ma non indenni. Carlo, infatti, compirà un gesto estremo di vendetta. «Per questo gesto il film è stato vietato ai minori di 14 anni - ha spiegato Calvagna -. Durante le riprese ho subito atti intimidatori. Ho ricevuto per posta alcune pallottole e il negozio di mio padre ha preso fuoco per una bomba. Il film forse andrà alla Festa del Cinema di Roma. Intanto, ho finito di girare "Guardando le Stelle", sugli attacchi di panico e in autunno girerò un film sulle "Bestie di Satana" e sul Circeo».