Domani si celebra
la nascita di Franz Kafka
Scriveva più per se stesso che per la velleità di vedere i suoi libri pubblicati e pubblico e al suo grande amico, Max Brod, chiese di bruciare, dopo la sua morte, i manoscritti non ancora pubblicati. Una indicazione che, per fortuna, non fu mai eseguita. Brod dopo la morte di Kafka, avvenuta prematuramente, fece pubblicare la maggior parte dei suoi lavori letterari. La scrittura per lui era terapeutica, scriveva nel tempo libero, poichè il padre gli rimproverava la sua passione. Nel 1917 si ammalò di tubercolosi e nelle sue frequenti convalescenze potè dedicarsi alla suo talento narrativo.