«Strani frutti e altri racconti»
In tutti i quindici racconti della Daddario, elaborati con una struttura tradizionale, si vive un andamento familiare, in apparenza leggero, ma che in realtà fa riflettere e spesso emozionare. Cattura la silenziosa semplicità che tocca le corde sentimentali del lettore, con una sorprendente ironia che spesso sostituisce l'attesa favolistica. Persino i personaggi, «seri e vagamente tormentati nell'inconscio», come sottolinea Aldo Carotenuto nella prefazione, restano sempre ben ancorati alla realtà. Privi di commenti, disincantati eppure rispettosi dell'altrui sensibilità, i racconti si perdono in quell'oasi onirica che tenta di recuperare l'inconscio, attraverso uno stile narrativo che si lascia apprezzare per la sua capacità di raggiungere con facilità il lettore. Din. Dis.