Giordano e Rea guidano la cinquina del «Premio Strega»
E così i 400 Amici della Domenica tra una chiacchiera, una tartina e la ricerca di un refolo sulla terrazza tutta oleandri della storica casa pariolina di Maria e Goffredo Bellonci hanno avuto la scena di sempre per deliberare. Da tanta normalità è uscita una cinquina con una piccola grande sorpresa: a guidare il drappello che il 3 luglio si contenderà il premio a Villa Giulia è Paolo Giordano, fisico teorico, 26 anni, torinese, che con un'opera prima edita e lanciatissima da Mondadori, «La solitudine dei numeri primi», ha calamitato 71 voti. Seguono Ermanno Rea («Napoli ferrovia», Rizzoli, 68), Diego De Silva («Non avevo capito niente», Einaudi, 58) Cristina Comencini («L'illusione del bene», Feltrinelli, 51), Lidia Ravera («La seduzione dell'inverno, Nottetempo, 35 voti). Dei cinque, è la Ravera la più felice. «Scrivo da 30 anni e nessun editore mi aveva scelta per un premio. Mi consideravano imprensabile. Una piccola casa ha scommesso su di me. È come se avessi già vinto».Li. Lom. (foto Pizzi)