Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Dalla Stazione Spaziale Internazionale il ponte per lanciare l'uomo verso le stelle

default_image

  • a
  • a
  • a

Ora, con enorme dispendio di energie, umane ed economiche, si sta realizzando uno dei progetti più grandiosi della storia dell'umanità: l'International Space Station - Iss (Stazione Spaziale Internazionale), un vero «condominio», di uomini e nazioni (sedici in tutto, coinvolte a vario titolo), nello spazio. Ma i mezzi d'informazione ne parlano in modo telegrafico. Le televisioni, in particolare, condensano le notizie sulla nascente comunità spaziale in pochi attimi nei notiziari, per lasciare poi ampio spazio alle comunità dei reality show e ai giochini dei varietà. Pazienza. Intanto è stato compiuto un nuovo, fondamentale passo verso la conquista delle stelle grazie ad una serie di operazioni che stanno portando, con scienza e pazienza, la Iss a diventare l'ottava meraviglia del mondo. Il 2 giugno lo Shuttle Discovery, con sette astronauti, si è agganciato alla stazione abitata, al momento, da tre scienziati. Lo scopo della missione, che durerà in totale 14 giorni, è consegnare e mettere in opera l'enorme laboratorio giapponese Kibo. È grande, più o meno, come un autobus, e pesa, sulla terra, 15 tonnellate. Kibo in giapponese vuol dire «speranza», la sua costruzione è durata 20 anni ed è costata 2 miliardi di dollari. Sarà il più grande e complesso laboratorio dello spazio, con un passaggio per l'esterno e un braccio robotizzato per condurre esperimenti nello spazio. Con questa missione, in cui sono state effettuate tre passeggiate spaziali, gli scienziati lo hanno messo in opera, in più hanno fatto alcuni interventi di manutenzione e tra questi hanno riparato il guasto, che aveva fatto impazzire tutti, alla toilette di bordo. Ora gli astronauti avranno a disposizione due giorni per riposarsi, Discovery lascerà la stazione spaziale domani ed è atteso al centro Kennedy sabato. La costruzione dell'Iss è iniziata nel 1999 e dovrebbe terminare nel 2010. La Stazione Spaziale Internazionale sarà il «molo» dal quale partiranno le nuove missioni per la Luna, per Marte e oltre.

Dai blog