Con il satellite scoperta nuova Sfinge
Secondo Baratono, egittologo autodidatta e che da anni si occupa della ricerca della «seconda Sfinge», «la configurazione strutturale del complesso individuato, è esattamente distanziato dal centro della piramide di Chefren quanto la vasca dove si trova collocata la Sfinge nota, come previsto dalla mia teoria». «È una struttura di forma trapezoidale regolare e i suoi lati misurano circa 50 metri per 55 metri circa», dice Baratono riferendosi al complesso che potrebbe essere una struttura tombale probabilmente integra: «Questo consentirebbe una lettura maggiormente precisa di una parte della cultura sviluppata dalla civiltà nilotica dell'Antico Regno», aggiunge lo studioso che ha basato la sua teoria sulla localizzazione della «seconda Sfinge» basandosi su «punti geometrici realmente esistenti sull'altipiano di El-Giza».