"Ritrovarsi", il nuovo messaggio di speranza di Rosemary Altea
Le parole sono di “Aquila Grigia” , l'antico sciamano spirito guida di Rosemary Altea contenute in “Ritrovarsi” (Sperling & Kupfer) l'ultimo libro della sensitiva più famosa al mondo. Presentato direttamente dall'autrice in tre tappe italiane (Roma, Bologna, Firenze), il libro, dedicato a Samatha Jane, figlia adorata che l'autrice definisce “la ragione della mia presenza sulla terra”, contiene episodi della vita di Rosemay Altea, la scoperta di “Grey Eagle” ma soprattutto la dimostrazione che un mondo solo in apparenza lontano, è il regno dove i cari scomparsi continuano a vivere e a osservare il mondo dei vivi con affetto e partecipazione. Il dolore più forte per chi resta è crederli lontani, ma Rosemary insegna che sono ben più vicini di quanto si immagini, e sostengono e aiutano i loro congiunti. "Ritrovarsi" è dunque un messaggio di speranza per chi soffre per la perdita di una persona amata, per chi non si rassegna, per chi cerca consolazione e vorrebbe un segno, per dare un senso alla mancanza, al vuoto. Questo messaggio di speranza la Altea riesce a darlo perché lei ha un dono molto particolare che ha segnato la sua vita fin dall'infanzia, un dono che per lei è diventato la capacità di dare amore, serenità e guarigione spirituale alle persone che soffrono. Un dono in grado di schiudere le porte di un mondo solo in apparenza lontano. In “Ritrovarsi”, però ci sono anche fatti accaduti ad altre persone che li hanno raccontati all'autrice in cerca di conferme, come la storia di Angela, vero e proprio angelo comparso ad un medico nella corsia di un ospedale. C' è anche la descrizione del processo che consente alla sensitiva di assistere agli eventi in cui i defunti le parlano e per la prima volta l'Altea scrive anche del diavolo, del Male che molti temono. Con "Ritrovarsi" l'autrice guida il lettore in un percorso di riconciliazione interiore, verso una nuova armonia. “È importante sapere che non moriamo, c'è un'altra vita – afferma Rosemary Altea - Ecco, penso che questo libro ci aiuti a mantenere la nostra fede”. Un messaggio di serenità da parte di una donna che convive con uno spirito guida e che ha la fortuna di vedere gli angeli anche se lei si schernisce: “Non sono sicura che sia una fortuna avere questo dono. Non è un compito facile, perché sei molto sola. Chi ti può capire? Questa mia solitudine è accentuata o diminuita dai fatti che mi accadono, è una sensazione forte che io definisco anche dolorosa”. Leggere i capitoli di “Ritrovarsi” aiuta a ritrovare un po' di serenità o forse a scoprire quel leggero fruscio sulla nostra spalla che tanto ci piacerebbe sentire.