Doppietta italiana a Cannes

Quando due pellicole italiane, "La classe operaia va in paradiso" di Elio Petri e "Il caso Mattei" di Francesco Rosi (entrambe interpretate dal leggendario Gian Maria Volontè) vinsero ex aequo la Palma d'oro. Ma in questa plumbea edizione, poco affollata sia dalla stampa sia dal pubblico e nel segno di una crisi economica dominata da turisti sciatti e distratti, la vittoria tricolore ha comunque portato a casa due premi importantissimi (il Premio della Giuria e il Gran Premio). Mentre la Palma d'oro della 61esima edizione è stata consegnata da Robert De Niro a Laurent Cantet per "The Class", che ha riportato la Francia a sollevare di nuovo l'ambita statuetta dopo ben 21 anni, dal 1987, quando vinse il contestatissimo "Sotto il sole di Satana" di Maurice Pialat. Sempre francese il premio alla Carriera dato alla divina Catherine Deneuve, presente sulla Croisette con "Un conte de Noel" di Arnaud Desplechin e lo stesso premio è andato anche a Clint Eastwood. "La Classe" (Entre les Murs) di Cantet, in Italia distribuito da Mikado, tratto dal best seller del vero insegnante Francois Begaudeau, anche protagonista del film, è la storia di un anno scolastico in una seconda superiore multietnica in un sobborgo di una città francese: dentro c'é un microcosmo della Francia ma anche dell'Italia. C'è il cinese figlio di sans papier che studia per integrarsi e l'africano che rischia di essere rispedito nel Mali, ma non c'è bullismo perché per Cantet "esiste in casi isolati e straordinari". L'Italia intanto festeggia e dimostra che il suo cinema è sempre in prima linea: se il Gran Premio è andato a "Gomorra" di Garrone, "Il Divo" di Sorrentino ha conquistato il premio della Giuria e il premio per i Valori Tecnici (Prix Vulcain) andato a Luca Bigazzi e ad Angelo Raguseo per l'immagine e il suono del film. Mentre il premio per la mise en scène (regia) l'ha preso "Three Monkeys" del turco Nuri Bilge e il film "Lorna's Silence" (Be) dei fratelli Luc e Jean-Pierre Dardenne ha ricevuto il premio per la migliore sceneggiatura (prix du scénario). Migliore attore il "guerrigliero" Benicio Del Toro, interprete del "Che" (Fr-Us-Es) di Steven Soderbergh e migliore attrice la brasiliana Sandra Corveloni per "Linha de passe" di Walter Salles (Br). La Palma d'oro per il cortometraggio è stata infine conquistata da "Megatron" di Marian Crisan (Ro) e una menzione speciale l'ha avuta "Jerrycan" di Julius Avery (Au), mentre la Camera d'oro per l'opera prima è stata vinta da "Hunger" di Steven MacQueen (Uk-Au), con la menzione speciale a "Everybody dies but Me" di Valeria Gaia Germanica (Ru).