Rodolfo Lorenzoni Un timido, ma di carattere, sul ...
Il quale ha voluto sottolineare l'importanza di un Pontefice dal carattere mite ma dalla dottrina rigorosa per una capitale che aspira a darsi una propria identità. «La Roma di oggi sta cercando una identità profonda - ha infatti spiegato il neosindaco commentando il libro - che non può essere costituita senza un'anima, un baricentro, che questo Papa ci aiuta a trovare». Il volume di De Carli è in effetti una densa e appassionante «cavalcata» per testi e immagini attraverso la vita e il pontificato di Benedetto XVI, un viaggio che ci propone la sostanza dottrinale, pastorale ma anche caratteriale di questo «intellettuale col cuore» che sta sempre più conquistando il popolo dei cristiani. Il racconto di De Carli, in quello che l'autore stesso ha definito un «libro-giornale», muove dunque dalla cultura e dalla vocazione del Ratzinger ragazzo, sacerdote e quindi teologo; per poi mostrare al lettore, attingendo proprio ai discorsi del Pontefice, alle sue «encicliche in miniatura», i significati e le suggestioni intellettuali del suo magistero, anche attraverso un vastissimo corredo iconografico. Dal bambino che voleva diventare cardinale al Successore di Pietro: il percorso Benedetto XVI è illustrato nei dettagli nei suoi momenti più significativi. Lo vediamo nel momento in cui si presenta al mondo come «un umile lavoratore nella vigna del Signore», e lo seguiamo quando si fa catechista dei fedeli di tutta la Terra. Lo osserviamo nella Moschea Blu in raccoglimento con il Gran Mufti, per poi partecipare ai suoi momenti di gioia nell'abbraccio ai bambini e ai giovani. «L'incontro con Ratzinger è stato per me un colpo di fulmine sin da quando ebbi la fortuna di leggere da studente la sua "Introduzione al Cristianesimo"», ha raccontato Giuseppe De Carli: il volume «Benedictus» è certamente il miglior viatico affinché il fascino di questo Papa stupisca anche i nostri cuori.