Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Marida Caterini Per la prima volta in diciotto ...

default_image

  • a
  • a
  • a

È l'occasione per farci svelare retroscena professionali e personali. Bel traguardo la prima serata di Raiuno. Come vi è arrivata? «Un giorno mi arriva la telefonata di Del Noce, direttore di Raiuno. Allora sei pronta?, Mi dice. Ed io: a fare cosa? Ad esordire in prima serata fu la risposta che mi lasciò interdetta dalla sorpresa. Ebbi solo la forza di controbattere: tu mi hai creata e tu mi distruggi. Ed invece, l'esordio di "Dimmi la verità" sabato scorso, ha collezionato il 22% di share e circa quattro milioni di spettatori contro la "Corrida" su Canale 5. Siamo tutti molto soddisfatti». Domanda d'obbligo per lei che conduce un programma sui sentimenti: ma lei ci crede nell'amore? «Sono cresciuta in una famiglia con valori molto solidi che mi sono stati trasmessi. Il divorzio o la separazione non fanno parte del mio vocabolario. Sono fidanzatissima con Nicola Meccanico e profondamente innamorata. Desidero formarmi una famiglia, come qualsiasi donna. Ma tutti e due vogliamo pensarci bene per non avere rimorsi di scelte sbagliate in seguito. Il matrimonio è un impegno perenne dinnanzi a Dio». Intanto, sarà l'unica donna a condurre «Miss Italia nel mondo», dopo 18 anni di predominio maschile. «Una grande soddisfazione. Ed a luglio, per il secondo anno consecutivo, presenterò "Napoli prime e dopo", ancora in prima serata». Quali sono i suoi programmi per l'autunno? «Innanzitutto tornare nel pomeriggio di Raiuno con una edizione rinnovata e potenziata di "Festa italiana"». Anche lei è affascinata dagli USA? «Ho vissuto a New York ed in California, perché amo molto viaggiare. Ammiro la società americana ma il più bel viaggio l'ho fatto in Cina assieme al mio fidanzato». Mai avuto tentazioni per la fiction televisiva? «Nel mio passato ci sono esperienze di recitazione e di teatro. Adesso, però, sono una conduttrice e desidero continuare in questo settore. Io sono una perfezionista e per fare l'attrice dovrei cominciare tutto daccapo: la recitazione impone uno studio severo e continuativo. Per questo ammiro molto gli attori: a loro il merito di aver contribuito al successo della fiction italiana». I suoi hobby? «La lettura innanzitutto. Amo i grandi classici della letteratura. In questo momento sono concentrata su "Le affinità elettive" di Goethe».

Dai blog