Califano: "Ho settanta anni e amo la libertà"

Il libro è "Senza manette..." perché questo titolo? «Innanzitutto perché sono stato in carcere. E poi perché amo la libertà. Non ho mai avuto le manette anche quando sono stato in carcere. Anzi, mi sono sentito ancora più libero con le manette. Io sono sarò sempre un uomo libero. Nessuno mai mi potrà condizionare». Scriverà ancora libri...? «Non so, scrivere mi da molto piacere, in questo libro ho raccontato un po' della mia vita, ma non ho parlato di tutti i miei amori e di tutte le mie donne». E cantare che cosa le ha regalato? «Cantare è la mia vita. Lo è sempre stato. Fin da giovane avevo voglia di cantare e di esibirmi. Ho cominciato con i fotoromanzi. Pensavo da giovane di non arrivare dove sono ora. Comunque avevo tanta voglia di fare». Ha guadagnato tanti soldi? «Sì ma ne ho spesi davvero tanti anzi devo dire li ho spesi tutti. Non voglio avere a che fare con l'eredità». Settant'anni che stagione di vita è? «Una ottima stagione». Di cosa ha paura? «Ho paura non della morte come tanti ma della agonia. Insomma il periodo che precede la morte». E l'amore? «L'amore è una costante della mia vita. Non ho ancora trovato l'anima gemella, le assicuro che la sto cercando ancora. Prima o poi la troverò». Come ricorda il carcere? «Una esperienza che mi ha dato tanto. Certo non è un'esperienza consigliabile. Ma ho trovato tanta solidarietà. E a me che non ho avuto una famiglia dietro le spalle, mi ha regalato anche qualcosa di positivo». Come vede il suo futuro? «Sono un ottimista. Vado avanti. No mi pongo problemi. Affronto e affronterò quel che la vita mi regalerà». Ma è contento della sua vita finora? «Assolutamente. Ed ora ho anche scoperto la fede». La fede... «Sì grazie proprio a Benedetto XVI, Papa Ratzinger mi ha fatto scattare qualcosa dentro e mi sono riavvicinato a Dio. Ne parlo anche in questo libro». E la droga... «È un esperimento, un esperimento che non consiglio, anzi la sconsiglio vivamente. Fare l'amore e tanto sesso è quello che consiglio a tutti giovani e meno giovani. Per vivere meglio e alla grande».