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«Basta sfruttare l'immagine di Alberto Sordi»

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E a difesa anche della famiglia Sordi. L'idea di sfruttare il simpatico faccione di Alberto Sordi, spiega l'avvocato Assumma, magari quello ripreso dai celeberrimi fotogrammi di "Un Americano a Roma", con l'attore che divora un piatto di maccheroni, si è diffusa negli ultimi mesi in tutto il mondo per fare pubblicità a prodotti legati alla tradizione italiana, soprattutto generi alimentari, dagli spaghetti alla pizza, dai vini ai salami. Un uso «assolutamente non autorizzato dalla famiglia dell'attore - fa notare l'avvocato -. Alberto Sordi in vita non aveva mai voluto mettere la sua notorietà al servizio della pubblicità di qualsiasi prodotto». La legge vieta tassativamente l'uso a fini commerciali dell'immagine e del nome, a meno che non sia concesso dal diretto interessato o dai suoi parenti più stretti. Da qui l'idea di lanciare una campagna «preventiva e repressiva» anche per evitare che qualcuno possa pensare che la famiglia ci guadagni.

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