Multata l'Aston Martin di James Bond
La contravvenzione è legata all'incidente avvenuto lo scorso sabato, quando il bolide di James Bond è finito nel lago, nei pressi di Torbole, dopo aver divelto decine di metri di parapetto. Ciò che non è mai avvenuto nemmeno nei numerosi film dell'agente segreto più famoso al mondo si è tramutato in realtà per mano del comandante della Polstrada, Marco Zucchelli. Una sorta, insomma, di Guinness dei primati. Ieri l'ingegner Johnatan Dunn Fraser doveva presentarsi in caserma per spiegare i motivi dell'incidente che ha distrutto il potente bolide, poi finito nelle gelide acque del lago, infine sul fondale profondo una cinquantina di metri, ma è rimasto imbottigliato nel traffico dell'Alto Sarca, reso caotico dalla disputa del Giro ciclistico del Trentino. Verrà ascoltato nei prossimi giorni. Intanto è stata emessa la multa. Nessun problema per la patente. Per i sudditi di sua Maestà inglese non valgono le regole del codice della strada italiano. «La multa per velocità pericolosa è un atto dovuto - spiega il comandante Zucchelli - vista la perdita del controllo del mezzo».