Non è «un talent show alla Amici o alla X Factor», nè «una ...
Con il consueto entusiasmo, Antonella Clerici si prepara a condurre "Ti lascio una canzone", quattro puntate in onda su Raiuno da sabato 5 aprile, in diretta dal teatro Ariston di Sanremo. Primo superospite Liza Minnelli; "missione impossibile": battere la Corrida di Gerry Scotti: «Non ho nessuna ambizione di superare la Corrida, che è imbattibile, lo sa anche il direttore di rete, Fabrizio Del Noce, che mi ha chiesto di stare intorno al 20-22% di share. L'importante è fare un buon prodotto», ha detto la Clerici, che a distanza di qualche settimana difende anche i risultati de "Il treno dei desideri", con il quale ha sofferto contro "C'è posta per te" di Maria De Filippi. «Abbiamo tenuto nelle prime puntate, poi c'è stata la pausa legata alla Nazionale che ci ha danneggiato molto. In ogni caso, contro un programma fatto benissimo e con lo stesso tipo di pubblico, abbiamo perso di 4-5 punti ottenendo una media del 24-25%, che considero un grande successo. In un'altra collocazione, il "Treno" avrebbe raccolto anche il 28-30%». Prodotto da Raiuno in collaborazione con la Ballandi Entertainment, ideato da Roberto Cenci che firma anche la regia, "Ti lascio una canzone" (titolo mutuato da un pezzo di Gino Paoli) affida ai venti giovani talenti - provenienti da scuole e accademie di canto di tutta Italia, alcuni dallo Zecchino d'Oro - l'interpretazione dei brani più belli della musica italiana. «Canteranno dal vivo - sottolinea la Clerici - accompagnati dall'orchestra diretta dal maestro Leonardo De Amicis. Abbiamo scelto minorenni non professionisti proprio per dare un alone di giovinezza e ingenuità: sarà divertente vedere ragazzini nati nel 2000 intonare i successi degli anni Sessanta. Il televoto decreterà la canzone vincitrice di ciascuna serata e poi la supervincitrice della finalissima». E non mancherà una giuria di esperti del settore e cantanti che hanno debuttato in tenera età, proprio come i protagonisti (sabato toccherà ad Anna Tatangelo), mentre la conduttrice si è ritagliata uno spazio da cantante per la sigla di apertura, con 40 ragazzi, e promette un look «da hippy chic, molto colorato, firmato Laura Biagiotti».