Costanzo dirige il festival di Todi
e punta sugli artisti di strada
La programmazione, incentrata su spettacoli, concerti cameristici, conferenze, incontri e rievocazioni storiche legate al territorio, si aprirà con la ricostruzione del processo alla strega Matteuccia che nel 1428 venne condannata al rogo a Todi, grazie a un copione scritto dallo stesso Costanzo insieme ad Enrico Vaime e affidato a Loredana Cannata nei panni della protagonista. Sarà questo il primo segno di recupero della memoria locale a cui seguirà, a cura di Lamberto Broccoli, il ricordo di Alberto Talegalli, l'attore comico spoletino di cinema e televisione scomparso nel 1961. Punta sulla serietà di Glauco Mauri l'allestimento, al Teatro Comunale, de «Il Vangelo secondo Pilato», mentre Pupi Avati dirigerà, sulla scalinata del Tempio di San Fortunato, «I fioretti di San Francesco» letti dagli autentici Frati Minori della Basilica di Assisi. Silvano Spada, ex direttore artistico della manifestazione, presenterà il suo testo «La discarica» con il personaggio di un transessuale da disputare fra Luxuria, Amanda Lear o Eva Robin's, con Barbara Alberti come contessa.