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Proietti: io, pessimo attore solo davanti a Berlusconi

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Il ritmo sarà quello della intramontabile commedia all'italiana, con ben sette episodi ispirati a Dino Risi. Ma non solo. Molti i film e i personaggi citati dai registi: da Giacinto Colonna ("Il comune senso del pudore") a "Costa azzurra", fino a "Il sorpasso" e "L'ombrellone", il tutto animato da un mega cast. A cominciare dal primo episodio, "Il conte di Montecristo" con Lino Banfi (nel ruolo di un emigrante che torna al paesello con la bellona) e Victoria Silvested. Ci saranno poi "Saracinesca", con Massimo Ceccherini (nei panni di un ultras della Fiorentina) e Marisa Jara, girato a Forte dei Marmi; e ancora, "Traffico sulla Pontina" con Nancy Brilli e Enrico Brignano, due amanti che restano chiusi in ascensore; "Il giovedì" con Enzo Salvi; "Extra Large" con Anna Falchi e Ezio Greggio amanti a Ischia, mentre "L'isola dell'amore" con Biagio Izzo e Alena Seredova avrà Capri come set naturale. "Un'estate al mare" si chiuderà con "Il grande attore", girato a Porto Rotondo con il matador Gigi Proietti, anche voce narrante del film. «Il mio personaggio si ritrova a vivere la grande occasione della sua vita - ha spiegato Proietti -. Di mestiere fa il doppiatore, ma dovrà sostituire un grande attore in un testo di Eschilo e alla presenza del Cavalier Berlusconi. Sarà un disastro. Dopo il grande successo del mio spettacolo al Gran Teatro di Roma, che è stato un record (con 160 mila presenze in 3 mesi) ho deciso di prendermi una pausa e di tornare al cinema, con il quale non c'è mai stato un vero matrimonio ma un lungo fidanzamento. Ora, da vero attore, non ho rivalità con i miei colleghi ma solo complicità. Rimpianti per la fine della mia direzione al Brancaccio non ne ho: all'inizio ho provato stupore più che dolore, ma se vogliono che le cose vadano così, pazienza! Io mi tengo il mio successo, che non mi abbandona nemmeno in altri teatri. Per la tv ci sono diversi progetti aperti, tra fiction, show e non nego che potrei persino vestire ancora i panni del Maresciallo Rocca. Aspettiamo ora di vedere lo scenario post elettorale: se andasse a votare il grande popolo degli indecisi avremmo davvero un bel risultato». Carlo Vanzina non si è invece lasciato sfuggire un omaggio a Berlusconi: «È un grande estimatore dei nostri film, una persona geniale e spiritosa che ha dato molto al cinema italiano. Lo ringrazio mille volte e mi dispiace solo che spesso ha finanziato con la Medusa dei film su cui poi, chi li ha fatti, ha sputato sopra». Infine, Per Giampaolo Letta della Medusa, «la sfida dell'uscita estiva è un percorso iniziato dalle major americane con film come "Spyder Man" e "Harry Potter": ora tentiamo anche noi, faremo un grande lancio come per i film di Natale e stiamo già pensando ai progetti per i prossimi anni».

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