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Rai: il futuro è un cartone animato

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Stiamoparlando di "Teen Days", una nuova serie animata made in Italy che vede protagonisti un gruppo di sei adolescenti uniti dalla passione per la musica. "Teen Days", infatti, è il nome scelto dai protagonisti per la loro band e il loro sogno è quello di partecipare al Torneo Internazionale dei Licei Musicali. Ventisei episodi di ventisei minuti ciascuno vedranno i ragazzi alle prese con il loro ambizioso progetto, ma soprattutto con le problematiche e le inquietudini tipiche della loro età. Rai Fiction in questi giorni ha siglato l'accordo con Cartoon One che, dopo la fortunata serie animata "Scuola di Vampiri" (trasmessa proprio sulle reti RAI), si conferma come una delle case di produzione e distribuzione di programmi per bambini più interessanti del panorama italiano e internazionale. L'accordo prevede anche il contributo artistico di Maurizio Nichetti che curerà proprio la regia dei ventisei episodi. La collaborazione di Nichetti per questa realizzazione segna il gradito ritorno di uno degli autori più originali del nostro cinema da sempre interessato al mondo dell'animazione. Tra i suoi titoli ricordiamo: "Ratataplàn" del 1979 (esordio e grandissimo successo), "Volere Volare" del 1991, "Luna e l'altra" del 1996 e "Honolulu Baby" del 2000. Nichetti iniziò a lavorare come sceneggiatore di cartoni animati già nel lontano 1971 presso la "Bruno Bozzetto Film", realizzando proprio con il grande maestro Bozzetto ("West and Soda", 1965; "Vip mio fratello superuomo", 1969; "I sogni del Signor Rossi", 1977) i suoi primi lavori. I due artisti si inseriscono in un panorama, quello dell'animazione italiana, di assai difficile respiro. Una difficoltà amplificata dalle radici fortemente votate al realismo del nostro cinema e dalla indiscutibile concorrenza e supremazia delle produzioni americane e giapponesi. Eppure il primo tentativo di animazione realizzato in Italia risale addirittura al lontano 1914 con una sequenza girata in stop motion per il film "Cabiria" di Giovanni Pastrone. È però del 1949 il nostro primo vero lungometraggio a disegni animati: "La rosa di Bagdad" di Anton Gino Domeneghini. Tuttavia, per lungo tempo, le creazioni di animazione italiana sono rimaste confinate al settore televisivo, specialmente a scopo pubblicitario (Carosello). Questi ultimi anni hanno comunque visto la realizzazione di due importanti lungometraggi: "La freccia azzurra" del '96 e "La gabbanella e il gatto" del '98, e un risveglio sensibile si è manifestato soprattutto nell'ambito delle serie televisive, specialmente con il successo di "Winx Club". In questa prospettiva di ripresa del settore si inserisce proprio il progetto di "Teen Days", la cui messa in onda sulle reti Rai è prevista per l'autunno 2009.

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